Finalmente è uscito il tanto desiderato sole ma, per i fotografi, le ore centrali spesso sono terribili in quanto il sole crea delle ombre molto nette e scure ed usando ottiche ultra luminose spesso e volentieri si rischia di superare il limite fisico della macchina (1/8000 di secondo nel mio caso)
Però la sfida è bella anche per questo.
Qualche giorno prima con Marica abbiamo pianificato la sessione ed, una volta trovate alcune location, mi sono attrezzato.
La scelta era quella tra usare un semplice diffusore oppure flash, softbox, trigger..... insomma, rischiavamo di complicarci la vita per un pomeriggio di divertimento.
Alla fine il semplice diffusore da 80cm è stata la nostra salvezza, con Marica come assistente ed Endy come modella.
Però la sfida è bella anche per questo.
Qualche giorno prima con Marica abbiamo pianificato la sessione ed, una volta trovate alcune location, mi sono attrezzato.
La scelta era quella tra usare un semplice diffusore oppure flash, softbox, trigger..... insomma, rischiavamo di complicarci la vita per un pomeriggio di divertimento.
Alla fine il semplice diffusore da 80cm è stata la nostra salvezza, con Marica come assistente ed Endy come modella.
PS: Il titolo è una sorta di dedica del post pubblicato sul blog del mio amico virtuale Stefano Tealdi.